Perché la nutrizione è importante per una vista perfetta? Alcuni nutrienti mantengono l’occhio sano in generale e alcuni sono stati trovati per ridurre il rischio di malattie degli occhi.
Una dieta povera di grassi e ricca di frutta, verdura e cereali integrali può aiutare non solo il tuo cuore, ma anche i tuoi occhi. Questo non è sorprendente: i tuoi occhi fanno affidamento su piccole arterie per l’ossigeno e le sostanze nutritive, proprio come il tuo cuore fa affidamento su arterie molto più grandi. Mantenere le arterie sane aiuterà i tuoi occhi. Nell’articolo qui sotto scoprirete quali tipi di alimenti sono consigliati per mantenere gli occhi sani il più a lungo possibile.
Scritto da: Biljana Vasileva, Dottoressa oftalmologa
1. Frutta e verdura di colore arancione con vitamina A
Il nutriente più noto per la salute degli occhi è la vitamina A. La nostra retina ha bisogno di molta vitamina A per aiutare a convertire i raggi luminosi nelle immagini che vediamo. Inoltre, senza abbastanza vitamina A, i nostri occhi non possono rimanere abbastanza umidi da prevenire la secchezza oculare.
Carota
Patate dolci
Frutta, tra cui melone e albicocche
2. Frutta e verdura ricche di vitamina C
Come antiossidante, la vitamina C aiuta a proteggere il corpo dai danni causati da un’alimentazione scorretta, abitudini malsane e fattori ambientali (cibi fritti, fumo di sigarette e la luce solare). Gli antiossidanti possono prevenire o almeno ritardare la degenerazione maculare senile (AMD) e la cataratta.
Agrumi (arance, mandarini, pompelmi e limoni)
Pesche
Pepe rosso
Pomodori
Fragole
3. Vitamina E
Un altro importante antiossidante è la vitamina E, che aiuta a mantenere le cellule sane. La vitamina E la troviamo in:
Avocado
Mandorla
Semi di girasole
4. Pesce d’acqua fredda con acidi grassi omega-3
Le ricerche hanno dimostrato che aiutano a ridurre il rischio di sviluppare malattie agli occhi più avanti nella vita. Gli Omega-3 sono buoni per la funzione lacrimale, quindi mangiare pesce può aiutare molto le persone con gli occhi asciutti.
Salmone
Tonno
Acciughe
Trota
5. Verdure a foglia verde ricche di luteina e zeaxantina
Questi due antiossidanti sono fondamentali per proteggere la macula, l’area dell’occhio che ci dà la visione centrale e più dettagliata.
Broccoli
Spinaci
Lattuga
Piselli
E anche le uova
5. Fagioli e zinco
Lo zinco aiuta a mantenere sana la retina e può proteggere gli occhi dagli effetti nocivi della luce. Tuttavia, lo zinco può ridurre la quantità di rame nel corpo necessaria per produrre globuli rossi. Fortunatamente, si puo’ aumentare entrambi contemporaneamente mangiando tutti i tipi di fagioli (legumi).
Buono a sapersi prima di acquistare occhiali da sole
Quando acquistiamo occhiali da sole, dobbiamo prestare attenzione alla qualità delle lenti. Questi devono avere tutti i filtri UV necessari per offrirci una protezione al 100% contro i raggi UVA e UVB. Il nostro occhio si difende dalla luce forte (raggi UV). A seconda dell’intensità della luce, l’occhio allarga o riduce la pupilla e regola così il passaggio dei raggi luminosi nell’occhio. Pertanto, è meglio non usare occhiali da sole piuttosto che indossare occhiali da sole senza filtri UV adeguati.
Non dimentichiamo inoltre di proteggere i nostri bambini e di fornire loro occhiali da sole con filtri UV adeguati.
E se abbiamo bisogno di occhiali da sole con lenti da vista?
Da noi a LUX Okulistika potete scegliere tra vari modelli di occhiali da sole in cui installiamo lenti da vista. A causa del progresso e dello sviluppo della tecnologia, non siamo più limitati solo a determinati modelli (dimensioni, curvatura). Da noi troverete gli occhiali da sole con lenti da vista in diversi colori e materiali.
Noi consigliamo gli occhiali da sole con lenti polarizzate
Come mai?
Le lenti polarizzate bloccano la luce accecante, lasciando comunque passare la luce “utile”, vale a dire quella che trasporta le informazioni,
allo stesso tempo proteggono gli occhi dai dannosi raggi UV,
permettono di conservare una percezione eccellente dei contrasti, delle forme e dei colori, garantendo anche un apprezzamento ottimo dell’orizzonte e delle distanze,
sono ideali per tutte le attività all’aria aperta, spotting, pesca, vela, sci e sport acquatici.
Gli occhiali da sole polarizzati
Le lenti per occhiali da sole colorate classiche possono proteggere dai raggi UV, ma non sono efficaci nel combattere la luce accecante che si riflette sulla superficie. Questo è il motivo per cui la vostra vista sarà talvolta offuscata anche quando indossate gli occhiali da sole.
Gli occhiali da sole polarizzati sono molto graditi per le persone con uno stile di vita all’aria aperta più attivo e per chiunque trascorra molto tempo all’aperto. Queste lenti hanno un filtro unico che blocca la luce intensa causato dal riflesso di essa. Quando la luce solare cade sulle superfici piatte come le distese di neve o di acqua, la luce polarizzata si trasforma in un vero e proprio specchio e può causare problemi alla nostra visione. Chi pratica sport deve prestare particolare attenzione a questo fenomeno: l’accecamento causato dalla polarizzazione della luce impedisce in alcuni casi di agire in sicurezza.
Indossando un paio di occhiali con lenti polarizzate, invece, si ottimizza la visione di rilievi e contrasti, migliorando anche l’acuità visiva.
Nella foto: un confronto del campo visivo con occhiali oscurati e con occhiali polarizzati.
Le lenti polarizzate possono anche fornire un elevato livello di protezione dai raggi UV su tutto il vetro, anche sul retro del vetro. Questo spesso rende queste lenti una scelta eccellente per attività come guidare, andare in barca e sciare.
È importante sottolineare che le lenti polarizzate possono rendere difficile la visione degli schermi digitali a causa della tecnologia che ne consente l’efficacia. Nonostante le lenti polarizzate offrano comfort e migliorino la visibilità, possiamo trovarci in situazioni in cui queste lenti non sono ottimali, poiché riducono la visibilità delle cose sugli schermi LCD o LED in macchina, sui telefoni cellulari o sui dispositivi GPS.
Le lenti solari polarizzate
Una lente solare polarizzata è composta da diversi strati. L’elemento centrale è il filtro polarizzatore. Gli assorbitori UV sono incollati su entrambi i lati. Questi bloccano tutti i dannosi raggi di luce UVA, UVB e UVC. Gli strati di smorzamento vengono quindi applicati su entrambi i lati, che consentono alla lente di essere luminosa, flessibile e resistente agli urti. Un rivestimento antigraffio su entrambe le superfici esterne completa la struttura della lente.
Che ci piaccia o no, gli adulti dopo i 40 anni affrontano problemi agli occhi che influenzano la nostra vita. Si tratta per lo più di degenerazione legata all’età, ma può anche trattarsi di malattie più gravi che sono il risultato del nostro stato fisico di salute (es. cambiamenti ormonali nelle donne, diabete, glaucoma presente nella famiglia, lavoro impegnativo o dannoso per gli occhi, ecc.) . Le condizioni mediche legate al colesterolo alto, alla tiroide, all’ansia o alla depressione e all’artrite, per le quali assumiamo farmaci, purtroppo hanno anche effetti collaterali sulla vista.
Il problema agli occhi piu’ diffuso dopo i 40 anni è la Presbiopia.
Se ultimamente non riuscite a vedere le lettere mentre leggete oppure se tenete in mano il libro lontano da voi per poter leggere bene, non siete gli unici. Un problema con la vista durante la lettura è il problema più comune nelle persone di età compresa tra i 41 e 60 anni. Sfortunatamente non si puo’ evitare la presbiopia, anche se non si ha mai avuto problemi agli occhi.
Molti adulti intorno ai 40 anni iniziano ad avere difficoltà a vedere chiaramente da vicino, specialmente quando leggono, lavorano al computer, cuciono, ecc. Ciò accade perché la lente dell’occhio diventa meno flessibile nel corso degli anni il che toglie nitidezza alle immagini che compaiono nel vicino (inteso come a distanza di 30 – 40 centimetri).
Questo normale cambiamento nella capacità dell’occhio chiamato presbiopia, progredirà nel tempo. Fortunatamente, ci sono diversi modi per risolvere il problema della presbiopia. Aiuta per esempio se si indossa gli occhiali bifocali oppure le lenti a contatto multifocali. All’età di 50 anni e oltre, la presbiopia di solito aumenta e intorno ai 60 anni la condizione si stabilizza.
La professione medica consiglia di programmare un esame oculistico completo con un oftalmologo almeno ogni 2 anni per verificare la presenza di problemi agli occhi e alla vista.
I cambiamenti della vista legati all’età
Comprensione dei cambiamenti della vista legati all’età
Proprio come il nostro corpo, anche i nostri occhi e la nostra vista cambiano col tempo:
La necessità di più luce.
Con l’avanzare dell’età, abbiamo bisogno di più luce per vedere bene come una volta. Luci più intense nel nostro spazio di lavoro o vicino alla nostra sedia da lettura renderanno più facile la lettura e altre attività ravvicinate.
Troppa luce incomincia a darci fastidio.
Cambiamenti nella percezione del colore.
La perdita di flessibilità del cristallino, ovvero la lente interna all’occhio, normalmente e’ trasparente all’interno dell’occhio. Potrebbe pero’ iniziare a scolorirsi (diventa lattiginoso). Ciò rende più difficile vedere e distinguere tra determinate sfumature di colore.
Diminuzione della produzione di lacrime.
Invecchiando, le ghiandole lacrimali nei nostri occhi produrranno sempre meno lacrime. Di conseguenza, gli occhi potrebbero sentirsi secchi e irritati. Una quantità adeguata di lacrime è essenziale per mantenere la salute degli occhi e mantenere una visione chiara.
Conosciamo altre forme più gravi di problemi agli occhi che possono comparire dopo i 40 anni:
Visione fluttuante
Cambiamenti frequenti nella chiarezza della vista possono essere un segno di diabete o ipertensione (pressione alta). Queste condizioni croniche possono danneggiare i minuscoli vasi sanguigni nella retina, lo strato fotosensibile nella parte posteriore dell’occhio. Questa perdita della vista a volte può essere permanente.
Disturbi fluttuanti e macchie nel campo visivo
Occasionalmente si possono vedere macchie o disturbi fluttuanti nel campo visivo. Nella maggior parte dei casi, si tratta di immagini in ombra di particelle che galleggiano nel fluido che riempiono l’interno dell’occhio. Sebbene le macchie possano essere fastidiose, di solito non danneggiano la vista. Sono una parte naturale del processo di invecchiamento dell’occhio. Tuttavia, se improvvisamente si notano più corpi mobili/macchie del solito, insieme a luci intense e lampeggianti, si deve consultare immediatamente un oftalmologo per prevenire una grave perdita della vista.
Perdita della visione laterale.
La perdita della visione periferica o laterale può essere un segno di glaucoma. Il glaucoma si verifica quando il nervo ottico è danneggiato e non trasmette più tutte le immagini visive al cervello. Spesso non si ha sintomi fino a quando la vista non è danneggiata.
Vedere un’immagine distorta.
Linee dritte che appaiono distorte o ondulate, o un’area vuota al centro della vista, possono essere segni di degenerazione maculare legata all’età. La malattia colpisce la macula, che è la parte della retina responsabile della visione centrale. La malattia provoca un punto cieco al centro del campo visivo.
La degenerazione della vista legata all’età è un processo del tutto normale. Se si riscontra problemi di lettura, scarsa illuminazione, abbagliamento, cambiamenti nella percezione del colore e ridotta umidità oculare, consigliamo di fissare un appuntamento presso la nostra clinica oculistica.
Possiamo aiutarvi a:
scegliere gli occhiali giusti per la vostra età e per i vostri problemi agli occhi. Abbiamo una vasta selezione di montature occhiali e lenti
vi spieghiamo in dettaglio quali occhiali sono adatti al lavoro che fate o alla condizione dei vostri occhi.
con accurati esami oftalmici nella nostra clinica oculistica, rileviamo non solo la diottria dei vostri occhi, ma rileviamo anche tutte le possibili malattie degli occhi che possono comparire dopo i 40 anni, come, ad esempio, glaucoma, cataratta, punto giallo, ecc. e vi aiutiamo con il trattamento per poter mantenere una buona visione per tutta la vita.
Il glaucoma è una malattia oculare correlata generalmente a una pressione dell’occhio troppo elevata. Normalmente, il fluido nella parte anteriore dell’occhio (umore acqueo), che nutre il bulbo oculare e ne mantiene la forma, viene costantemente drenato dall’occhio attraverso il sistema di drenaggio. Se quest’ultimo è però ostruita si avrà un aumento di pressione all’interno del serbatoio ovvero una maggiore pressione intraoculare. Se la pressione è troppo elevata a lungo andare il bulbo oculare si danneggia a livello della testa del nervo ottico (ossia la papilla ottica che si trova nella zona centrale della retina). Dato che si tratta di danni irreversibili, è fondamentale evitarli mediante un’opportuna terapia.
Il glaucoma è la seconda causa di cecità più comune al mondo. Poiché la malattia progredisce senza grossi problemi, il 50% dei malati nel mondo sviluppato non sa di avere il glaucoma (Fonte: ABC Zdravje). La parte periferica della vista viene colpita per prima, la parte centrale della vista rimane preservata più a lungo, quindi la perdita della vista viene notata tardi, troppo tardi. La perdita della vista è irreversibile. In Italia si stima che colpisca circa un milione di persone ma la metà di esse non ne sarebbero a conoscenza perché non effettuano visite oculistiche periodiche complete (con controllo del fondo oculare, del tono ovvero della pressione oculare e del campo visivo).
Conosciamo 4 tipi di glaucoma:
La forma più comune di glaucoma è il glaucoma cronicoad angolo aperto, in cui l’umor acqueo raggiunge i canali di drenaggio (angolo aperto), che si ostruiscono lentamente nel corso degli anni. La pressione oculare aumenta molto lentamente e non c’è dolore, quindi il problema è difficile da rilevare, ma la vista si deteriora gradualmente. Dunque è opportuno sottoporsi a check-up oculistici periodici.
Glaucoma secondario è il risultato di altre malattie oculari o sistemiche, ad esempio il diabete e le trombosi retiniche.
Il glaucoma ad angolo chiuso l’iride può chiudere improvvisamente lo “scarico”, causando un rapido aumento della pressione intraoculare. Quest’improvviso incremento pressorio, chiamato attacco acuto di glaucoma, è molto grave: se non curato tempestivamente può portare a cecità in breve tempo. Infatti, è come se si chiudesse di colpo il tubo di scarico di un serbatoio, bloccandone improvvisamente il deflusso. Questo tipo di glaucoma può progredire in modo più violento, con dolore, occhi arrossati, peggioramento della vista, cerchi iridescenti attorno alla sorgente luminosa. Ci possono essere mal di testa, nausea o vomito.
Esiste anche una malattia rara ma a volte molto grave nei bambini chiamata glaucoma congenito, che è il risultato di uno sviluppo improprio dell’occhio. In questa forma della patologia oculare il sistema di drenaggio è “cattivo” sin dalla nascita. Per questo motivo si verifica un aumento di pressione intraoculare. Il bambino presenta fastidio alla luce (fotofobia) e lacrimazione eccessiva.
A che età è più comune il glaucoma?
La forma più comune di glaucoma è il glaucoma cronico ad angolo aperto, che è una malattia delle persone anziane, si verifica più spesso dopo i 40 anni, quando la frequenza è del 2%, e dopo i 70 anni aumenta dal 5 al 10% . Acceca almeno 5 malati su 100 (Fonte: ABC Zdravje). Ora sappiamo che anche alcune malattie cardiovascolari, che causano uno scarso afflusso di sangue al nervo ottico, contribuiscono alla malattia.
Se si ha un parente stretto che ha il glaucoma cronico, allora si consiglia di sottoporsi regolarmente a esami della vista. Questo è particolarmente importante se si ha più di 40 anni, quando i controlli sono consigliati ogni due anni.
Le persone con alti livelli di miopia sono più inclini al glaucoma cronico. E’ noto anche che il diabete ha un effetto sull’aumento del rischio di sviluppare la malattia.
Quali sono i sintomi più comuni del glaucoma?
Nelle varie forme di glaucoma, ad eccezione di quello acuto, la malattia insorge e si sviluppa senza che il paziente avverta sintomi particolari. Quando il soggetto si rende conto di non vedere bene nella parte periferica del proprio campo visivo, purtroppo i danni a carico delle fibre del nervo ottico sono già presenti.
I sintomi che possono comunque presentarsi in caso di pressione alta all’occhio sono:
improvviso deterioramento della vista,
forte dolore agli occhi,
arrossamento dell’occhio con lacrimazione,
sensibilità alla luce intensa,
disturbi visivi – la comparsa di anelli attorno alle sorgenti luminose,
nausea e vomito.
Il glaucoma può portare alla perdita della vista?
Sfortunatamente, se ritardiamo il trattamento, succede che perdiamo la vista nell’occhio colpito. La malattia acceca almeno 5 malati su 100 (Fonte: ABC Zdravje). I danni che si sono già verificati non possono essere riparati, ma con una diagnosi precoce e un attento monitoraggio e trattamento regolari, i danni possono essere ridotti al minimo e una buona visione può essere mantenuta per molto tempo.
È importante che quando le persone si sottopongono alla visita per i loro primi occhiali da lettura, vengano esaminate a fondo. Tutte le persone di età superiore ai 40 anni dovrebbero essere esaminate a fondo, soprattutto quelle che hanno il glaucoma in famiglia, dovrebbero ripetere gli esami almeno una volta ogni due anni. La diagnosi precoce delle malattie degli occhi può consentire di selezionare le opzioni di trattamento e ridurre il rischio di danni permanenti.
Come trattiamo il glaucoma nella nostra clinica oculistica LUX?
Nella nostra clinica oculistica, prima di tutto:
determiniamo l’acuità visiva,
eseguiamo un esame approfondito dell’occhio al microscopio,
misuriamo la pressione oculare per applanazione,
misuriamo lo spessore della cornea,
valutiamo l’aspetto dell’uscita del nervo ottico.
Il paziente viene sottoposto ad un esame del campo visivo, dove valutiamo la perdita della funzione visiva dovuta alla morte delle fibre nervose. Sulla base dei risultati ottenuti, valutiamo se gli occhi sono sani, se il paziente ha il glaucoma o solo una pressione oculare elevata. È così che decidiamo se è necessario iniziare il trattamento.
Il trattamento primario del glaucoma mira ad abbassare la pressione intraoculare, arrestando o rallentando notevolmente la morte delle fibre nervose. Nella nostra clinica oculistica trattiamo il glaucoma con farmaci, solitamente sotto forma di gocce, che riducono la formazione di liquido nell’occhio o aumentano il deflusso di liquido dall’occhio. Di norma, i pazienti li prendono una o due volte al giorno. Talvolta, il trattamento può dar luogo ad effetti non desiderati: alcuni tipi di gocce possono causare bruciore, arrossamento dell’occhio e mal di testa, che di solito scompaiono dopo poche settimane. I glaucomatosi necessitano di controlli periodici.
IMPORTANTE: il glaucoma non presenta sintomi visibili fino a quando non è troppo tardi. Pertanto, si consiglia sinceramente di venire nella nostra clinica oculistica per un esame il prima possibile, perché solo con la diagnosi precoce e il trattamento della malattia possiamo prevenire il deterioramento della vista, che può portare alla cecità.