Cos’è il glaucoma?

Il glaucoma è una malattia oculare correlata generalmente a una pressione dell’occhio troppo elevata. Normalmente, il fluido nella parte anteriore dell’occhio (umore acqueo), che nutre il bulbo oculare e ne mantiene la forma, viene costantemente drenato dall’occhio attraverso il sistema di drenaggio. Se quest’ultimo è però ostruita si avrà un aumento di pressione all’interno del serbatoio ovvero una maggiore pressione intraoculare. Se la pressione è troppo elevata a lungo andare il bulbo oculare si danneggia a livello della testa del nervo ottico (ossia la papilla ottica che si trova nella zona centrale della retina). Dato che si tratta di danni irreversibili, è fondamentale evitarli mediante un’opportuna terapia.

 

Il glaucoma è la seconda causa di cecità più comune al mondo. Poiché la malattia progredisce senza grossi problemi, il 50% dei malati nel mondo sviluppato non sa di avere il glaucoma (Fonte: ABC Zdravje). La parte periferica della vista viene colpita per prima, la parte centrale della vista rimane preservata più a lungo, quindi la perdita della vista viene notata tardi, troppo tardi. La perdita della vista è irreversibile. In Italia si stima che colpisca circa un milione di persone ma la metà di esse non ne sarebbero a conoscenza perché non effettuano visite oculistiche periodiche complete (con controllo del fondo oculare, del tono ovvero della pressione oculare e del campo visivo).

Conosciamo 4 tipi di glaucoma:

  1. La forma più comune di glaucoma è il glaucoma cronico ad angolo aperto, in cui l’umor acqueo raggiunge i canali di drenaggio (angolo aperto), che si ostruiscono lentamente nel corso degli anni. La pressione oculare aumenta molto lentamente e non c’è dolore, quindi il problema è difficile da rilevare, ma la vista si deteriora gradualmente. Dunque è opportuno sottoporsi a check-up oculistici periodici.
  2. Glaucoma secondario è il risultato di altre malattie oculari o sistemiche, ad esempio il diabete e le trombosi retiniche.
  3. Il glaucoma ad angolo chiuso l’iride può chiudere improvvisamente lo “scarico”, causando un rapido aumento della pressione intraoculare. Quest’improvviso incremento pressorio, chiamato attacco acuto di glaucoma, è molto grave: se non curato tempestivamente può portare a cecità in breve tempo. Infatti, è come se si chiudesse di colpo il tubo di scarico di un serbatoio, bloccandone improvvisamente il deflusso. Questo tipo di glaucoma può progredire in modo più violento, con dolore, occhi arrossati, peggioramento della vista, cerchi iridescenti attorno alla sorgente luminosa. Ci possono essere mal di testa, nausea o vomito.
  4. Esiste anche una malattia rara ma a volte molto grave nei bambini chiamata glaucoma congenito, che è il risultato di uno sviluppo improprio dell’occhio. In questa forma della patologia oculare il sistema di drenaggio è “cattivo” sin dalla nascita. Per questo motivo si verifica un aumento di pressione intraoculare. Il bambino presenta fastidio alla luce (fotofobia) e lacrimazione eccessiva.

 

A che età è più comune il glaucoma?

La forma più comune di glaucoma è il glaucoma cronico ad angolo aperto, che è una malattia delle persone anziane, si verifica più spesso dopo i 40 anni, quando la frequenza è del 2%, e dopo i 70 anni aumenta dal 5 al 10% . Acceca almeno 5 malati su 100 (Fonte: ABC Zdravje). Ora sappiamo che anche alcune malattie cardiovascolari, che causano uno scarso afflusso di sangue al nervo ottico, contribuiscono alla malattia.

Se si ha un parente stretto che ha il glaucoma cronico, allora si consiglia di sottoporsi regolarmente a esami della vista. Questo è particolarmente importante se si ha più di 40 anni, quando i controlli sono consigliati ogni due anni.

Le persone con alti livelli di miopia sono più inclini al glaucoma cronico. E’ noto anche che il diabete ha un effetto sull’aumento del rischio di sviluppare la malattia.

Quali sono i sintomi più comuni del glaucoma?

Nelle varie forme di glaucoma, ad eccezione di quello acuto, la malattia insorge e si sviluppa senza che il paziente avverta sintomi particolari. Quando il soggetto si rende conto di non vedere bene nella parte periferica del proprio campo visivo, purtroppo i danni a carico delle fibre del nervo ottico sono già presenti.

I sintomi che possono comunque presentarsi in caso di pressione alta all’occhio sono:

  • improvviso deterioramento della vista,
  • forte dolore agli occhi,
  • arrossamento dell’occhio con lacrimazione,
  • sensibilità alla luce intensa,
  • disturbi visivi – la comparsa di anelli attorno alle sorgenti luminose,
  • nausea e vomito.

Il glaucoma può portare alla perdita della vista?

Sfortunatamente, se ritardiamo il trattamento, succede che perdiamo la vista nell’occhio colpito. La malattia acceca almeno 5 malati su 100 (Fonte: ABC Zdravje). I danni che si sono già verificati non possono essere riparati, ma con una diagnosi precoce e un attento monitoraggio e trattamento regolari, i danni possono essere ridotti al minimo e una buona visione può essere mantenuta per molto tempo.

È importante che quando le persone si sottopongono alla visita per i loro primi occhiali da lettura, vengano esaminate a fondo. Tutte le persone di età superiore ai 40 anni dovrebbero essere esaminate a fondo, soprattutto quelle che hanno il glaucoma in famiglia, dovrebbero ripetere gli esami almeno una volta ogni due anni. La diagnosi precoce delle malattie degli occhi può consentire di selezionare le opzioni di trattamento e ridurre il rischio di danni permanenti.

Come trattiamo il glaucoma nella nostra clinica oculistica LUX?

Nella nostra clinica oculistica, prima di tutto:

  • determiniamo l’acuità visiva,
  • eseguiamo un esame approfondito dell’occhio al microscopio,
  • misuriamo la pressione oculare per applanazione,
  • misuriamo lo spessore della cornea,
  • valutiamo l’aspetto dell’uscita del nervo ottico.

Il paziente viene sottoposto ad un esame del campo visivo, dove valutiamo la perdita della funzione visiva dovuta alla morte delle fibre nervose. Sulla base dei risultati ottenuti, valutiamo se gli occhi sono sani, se il paziente ha il glaucoma o solo una pressione oculare elevata. È così che decidiamo se è necessario iniziare il trattamento.

Il trattamento primario del glaucoma mira ad abbassare la pressione intraoculare, arrestando o rallentando notevolmente la morte delle fibre nervose. Nella nostra clinica oculistica trattiamo il glaucoma con farmaci, solitamente sotto forma di gocce, che riducono la formazione di liquido nell’occhio o aumentano il deflusso di liquido dall’occhio. Di norma, i pazienti li prendono una o due volte al giorno. Talvolta, il trattamento può dar luogo ad effetti non desiderati: alcuni tipi di gocce possono causare bruciore, arrossamento dell’occhio e mal di testa, che di solito scompaiono dopo poche settimane. I glaucomatosi necessitano di controlli periodici.

IMPORTANTE: il glaucoma non presenta sintomi visibili fino a quando non è troppo tardi. Pertanto, si consiglia sinceramente di venire nella nostra clinica oculistica per un esame il prima possibile, perché solo con la diagnosi precoce e il trattamento della malattia possiamo prevenire il deterioramento della vista, che può portare alla cecità.

 

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